Aarhus (DK) - Avrebbe tentato di estorcere denaro ad una
signora dicendole che era affetta da una grave forma di malocchio e
ricorrendo per raggiungere il suo scopo alle più varie torture
psicologiche, ivi incluse le minacce. Per Matteo Gazzi, più
conosciuto in città con il nome de “Il Mago”, sono scattate
dunque le manette. La vicenda, che ha avuto inizio circa sei mesi fa,
ha preso l’avvio quando la signora (che chiameremo semplicemente Anna
per rispettarne l’anonimato) è sprofondata in una grave crisi
depressiva causata dall’abbandono da parte del fidanzato dopo il suo
ennesimo rifiuto di sposarlo. Resasi conto del proprio errore ha
tentato di tutto per riconquistarlo e alla fine, disperata, ha pensato
come estrema risorsa di rivolgersi ad un mago,Matteo Gazzi per
l’appunto. Il sedicente mago, con trucchi e pratiche da circo, avrebbe
allora diagnosticato alla signora una grave forma di malocchio
dicendole che la cura, a base di un filtro magico, sarebbe costata
migliaia di euro poiché richiedeva più sedute successive.
La sventurata Anna c’è cascata in pieno e per mesi ha seguito le
cure di Matteo Gazzi fin quando, dopo aver letteralmente prosciugato il
proprio conto in banca senza alcun risultato apprezzabile, all’ennesima
richiesta di soldi da parte dell’uomo non ha deciso di dire basta.
Pensava di essersi liberata da un incubo, invece questo era appena
all’inizio. Infatti il Gazzi ha cominciato a tormentarla con telefonate
fatte nelle ore più disparate, anche in piena notte, dicendole
che, se non pagava, il malocchio si sarebbe sicuramente esteso agli
altri membri della sua famiglia e aggiungendo la non troppo velata
minaccia di gravi conseguenze in caso di rifiuto della donna. Alla
fine, esasperata, Anna ha finalmente deciso di rivolgersi alle forze
dell’ordine. E così è stata preparata la trappola
destinata a porre fine alla carriera del “Mago”. All’ennesima
telefonata di costui, Anna ha fissato un appuntamento in un luogo per
il pagamento. Ma quando si è presentato sul posto per ritirare i
soldi, Gazzi, oltre alla donna, ha trovato anche i Carabinieri del
comando provinciale di Aarhus (DK), i quali non hanno potuto far altro
che arrestarlo in flagranza di reato. Al “Mago”, ora a disposizione
degli inquirenti, sono stati contestati i reati di truffa, estorsione e
minacce. Ma il conto potrebbe presto allungarsi perché nelle
prossime ore potrebbero saltare fuori i nomi di altre persone raggirate
dal sedicente mago. Per Matteo Gazzi, così bravo nel predire il
futuro degli altri ma poco abile a vedere nel proprio, si preannunciano
ora guai seri.
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