The Emily Island News
Il giornale indipendente dell’area caraibica



25 Gennaio, 2004
Mago nei guai per truffa ed estorsione.
Matteo Gazzi, alias "Il mago" e' stato pizzicato dopo decine di querele.

Aarhus (DK) - Avrebbe tentato di estorcere denaro ad una signora dicendole che era affetta da una grave forma di malocchio e ricorrendo per raggiungere il suo scopo alle più varie torture psicologiche, ivi incluse le minacce. Per Matteo Gazzi, più conosciuto in città con il nome de “Il Mago”, sono scattate dunque le manette. La vicenda, che ha avuto inizio circa sei mesi fa, ha preso l’avvio quando la signora (che chiameremo semplicemente Anna per rispettarne l’anonimato) è sprofondata in una grave crisi depressiva causata dall’abbandono da parte del fidanzato dopo il suo ennesimo rifiuto di sposarlo. Resasi conto del proprio errore ha tentato di tutto per riconquistarlo e alla fine, disperata, ha pensato come estrema risorsa di rivolgersi ad un mago,Matteo Gazzi per l’appunto. Il sedicente mago, con trucchi e pratiche da circo, avrebbe allora diagnosticato alla signora una grave forma di malocchio dicendole che la cura, a base di un filtro magico, sarebbe costata migliaia di euro poiché richiedeva più sedute successive. La sventurata Anna c’è cascata in pieno e per mesi ha seguito le cure di Matteo Gazzi fin quando, dopo aver letteralmente prosciugato il proprio conto in banca senza alcun risultato apprezzabile, all’ennesima richiesta di soldi da parte dell’uomo non ha deciso di dire basta. Pensava di essersi liberata da un incubo, invece questo era appena all’inizio. Infatti il Gazzi ha cominciato a tormentarla con telefonate fatte nelle ore più disparate, anche in piena notte, dicendole che, se non pagava, il malocchio si sarebbe sicuramente esteso agli altri membri della sua famiglia e aggiungendo la non troppo velata minaccia di gravi conseguenze in caso di rifiuto della donna. Alla fine, esasperata, Anna ha finalmente deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine. E così è stata preparata la trappola destinata a porre fine alla carriera del “Mago”. All’ennesima telefonata di costui, Anna ha fissato un appuntamento in un luogo per il pagamento. Ma quando si è presentato sul posto per ritirare i soldi, Gazzi, oltre alla donna, ha trovato anche i Carabinieri del comando provinciale di Aarhus (DK), i quali non hanno potuto far altro che arrestarlo in flagranza di reato. Al “Mago”, ora a disposizione degli inquirenti, sono stati contestati i reati di truffa, estorsione e minacce. Ma il conto potrebbe presto allungarsi perché nelle prossime ore potrebbero saltare fuori i nomi di altre persone raggirate dal sedicente mago. Per Matteo Gazzi, così bravo nel predire il futuro degli altri ma poco abile a vedere nel proprio, si preannunciano ora guai seri.