VOLO SPECIALE "Apriti Cielo"
Report di Giuliano Beltramini
Report volo umanitario "Apriti Cielo", un DC3 in Amazzonia: Carissimo Presidente, ti annuncio che si è concluso il volo umanitario, fin d'ora ti comunico ufficialmente che questo è l'ultimo, alla mia età non posso più sostenere simili situazioni! Appena decollato, chissà come mai, l'avionica è andata tutta a puttane...e dopo più di 2 ore e 1/2 di volo, con un tempo di M..., senza poca fatica, sono riuscito a mettere giù l'aereo; prima ho toccato con il carrello di sinistra poi con quello davanti, poi quello di destra e nuovamente quello di sinistra! Parcheggiato l'aereo e spenti i motori sono sceso di corsa dalla scaletta e, come Cristoforo Colombo quando è arrivato in America, mi sono inginocchiato e, con le lacrime agli occhi, ho baciato più volte la terra; Padre Giovanni, che nel frattempo mi aveva raggiunto, aiutandomi ad alzarmi, mi sussurrava:"calma fratello, calmati...è tutto finito!" io l'ho salutato frettolosamente e sono corso al gabinetto a terminare quello che a 10 nm dalla pista avevo iniziato, per fortuna che avevo messo i mutandoni lunghi per proteggermi dagli spifferi del DC3. Portati i panettoni ed i giocattoli alla missione, nel pomeriggio si è provveduto alla distribuzione ai bambini che nel frattempo si erano radunati da tutta Panama. E' stato un momento toccante che si è protratto fino a notte fonda. Dopo tanti anni ho rivisto mia cugina, madre Teresa di Mondovì, che ha provveduto a prepararmi la cena, una bella zuppa di caffelatte con panettone, ci andavo matto da bambino....ancora adesso.... Poi con padre Michele, padre Vittorio e padre Agostino abbiamo cantato le lodi al Signore per lo scampato pericolo e, tra un canto e l'altro, abbiamo parlato dei vecchi tempi, quando loro, prima di diventare missionari, officiavano a Torino nella parrocchia di San Bernardino ed io ero il loro chierichetto preferito: quante corse gli ho fatto fare intorno al chiostro perchè mi mangiavo le ostie e bevevo il vino dall'ampolla! Caro Presidente, forse ho commesso un errore, mi sono lasciato andare ed a padre Giovannicmi domandava, io ho detto che sei un brav'uomo, disponibile ad aiutare il prossimo, che, grazie alla Compagnia e soprattutto ai suoi piloti, sei diventato ricco ed in società con un certo Piccinini hai un grande allevamento di maiali.......chissà perchè, ma ho notato che, appena ho pronunciato quel nome, le sue labbra hanno iniziato a vibrare, se non fosse che si tratta di padre Giovanni avrei detto che stava dicendo uno sproposito, forse indovino: gli avete donato dei maialini e poi glieli avete fatti pagare?.........noooooo, non ci posso credere! Comunque ha detto di salutarti tanto tanto e di farti gli auguri di Buon Natale e Buon Anno e di non dimenticarti di loro. Mia cugina, suor Teresa di Mondovì, mi ha donato dei santini da dare a tutti i piloti della Compagnia. Io mi fermo, al ritorno, a casa qualche giorno; l'artrosi cervicale e la gotta al piede non mi hanno lasciato dormire ultimamente. Il Dottore dice che il motivo è dovuto alle ovaie infiammate, mi ha detto di prendere a giorni alterni una bustina di Aulin ed una di Aulin??? ...ma questi dottori non li capisco, non sono più come quelli di una volta! Con ossequi, sempre tuo C.te Giuliano Beltramini |