ESTASI MISTICA
di Fabio De Rose TAF019
Voglio mettervi a parte della più bella emozione che ho provato in volo.Ieri come al solito sono stato all'Aquila per la consulenza nello studio di un amico ortodontista e alle 10 ho tel alla segretaria dell'aeroclub per prenotare il volo in aliante (I-IVVL) nella pausa pranzo.Arrivo al campo alle 12.30 ,trafelato come sempre,mi cambio al volo in macchina proprio mentre Ferruccio ,il trainatore ,già smadonnava che era tardi.Tiriamo l'aliante fuori dall'hangar e subito allineiamo .Niente controlli esterni,indosso velocemente il paracadute ,occhiali ,cappellino ,carte e faccio i controlli interni col tettuccio aperto perchè fa già tanto caldo.La giornata è di quelle rare:sole splendente ,aria secca ,vento quasi nullo,non si vede una nuvola in cielo che è di un azzurro intenso come nelle cartoline. Feruccio per radio mi dice"termiche blu ,dove vuoi che ti porti?" e io "andiamo sul primo colle di S.Giuliano".Faccio tendere il cavo di rimorchio coi diruttori fuori e subito Ferruccio (il vecchio volpone è stato istruttore di V.a Vela) mi riprende.Ma dai che lo sai che appena darai motore li ritirerò perchè il comando è collegato a quello del freno ! |
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Partiamo dalla 36,il Robin DR 400 sfoga i suoi 180 cavalli sulla pista lunga più di un chjlometro e mezzo e già dopo qualche centinaio di metri raggiungo la velocità di decollo,circa 70km/ora ma per permettere al traino di raggiungere la sua ,105km/ora,non posso salire ma devo restare basso a 1 metro dalla pista accucciato proprio dietro la sua coda.E' la fase più difficile e pericolosa del volo perchè una mia manovra sbagliata potrebbe mandare il traino fuori pista. Appena decollati inizia la danza,vedo il Robin schizzare in alto e poi in basso,prima virata a dx vero sud e becchiamo la prima raffica:in quota il vento c'è eccome!Gli sto incollato alla coda senza perderlo un attimo di vista,quasi non vedo l'altimetro e la quota di sicurezza:un piccolo ritardo nel correggere assetto e rotta in queste condizioni potrebbe costringermi a sganciare prematuramente .Salendo pare che si calmi un po'ma ci stiamo avvicinando alla zona dove vorrei sganciarmi :un montarozzo pelato e giallo di erba secca e pietre.Infatti sento la termica e sgancio a 700m e inizio a girarci dentro.Ferruccio che è in finale mi chiede se ho agganciato e già sono quasi a 1000m .Sembra buona davvero,ma ora devo riuscire a centrare il cuore della termica dove la colonna d'aria che sale è più veloce.Il variometro segna +2 +3 e poi +4,+5m/sec e allora strigo la virata forse fino a 45° e tiro su il muso che altrimenti picchierebbe.
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Arrivo facilmente a 1800 m ,poi si incomincia a rompere e faccio fatica a seguirla,ma poi la ritrovo e salgo a 2200.Badate che l'altimetro è regolato sul QFE non sul QNH per cui queste sono le quote riferite all'aeroporto di Preturo( 700m ) non al livello del mare per cui sono a 2900m .Avendo quota a sufficienza abbandono la zona e punto sul secondo gradino di avvicinamento al G Sasso :il monte S.Franco.Non so bene da dove venga il vento e quindi quale costone tiri ma provo quello aquilano e trovo discendenza.Che faccio?Scavalco dalla parte teramana? sono sceso a 1800 e se poi non trovo niente riuscirò a scollinare di nuovo?Scavalco proprio sopra un ghiaione arroventato e ti becco una termica da paura ,faccio mezzo giro e giù in discendenza ripida.Nooo sono rotori generati dalla cresta! Insisto e poco più avanti la trovo,è stretta come le termiche di montagna ma potente e torno a 2200. Allora via ,verso Est sopra il lunghissimo costone del G Sasso che mi condurrà fino al Corno Grande .Non tira ,ma nemmeno scendo. Fino a una vetta secondaria dove becco un altro trombone che mi spara in due giri a 2400 ,passo radente un rifugio con sopra gli operai che stanno rifacendo il tetto e che si girano e mi salutano;vado veloce a 120-130 all'ora e le ali fischiano.Faccio un paio di giri sul piazzale di arrivo della funivia e sull'albergo dove fu liberato Mussolini e vado a cercare di nuovo benzina per aggredire l'ultimo bastione .La trovo sopra un ghiaione a sud del Corno Grande :è stretta e violenta e mi sputa fuori.
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C'è ancora neve nei canaloni a nord e il colpo d'occhio è incredibile .Ora davanti a me vedo la pianura coltivata del teramano e il mare Adriatico turchese e penso che è uguale a FSX con Italylandclass .Pensate a come sto messo. Ho fretta di salire ,voglio fare quota per poter girare intorno alla vetta per la prima volta in vita mia. Arrivo a 2300 (3000) che è la stessa della cima ,tanto poi troverò qualcosa dall'altra parte per tornare indietro!Che emozione ,vedo per la prima volta il ghiacciaio più meridionale d'Europa,ridotto a un fazzoletto sporco rincantucciato sotto una cresta ombrosa verso nord.Però ,cavolo, becco solo discendenze, già ho perso 200m e me ne torno indietro.Saranno già le due,il sole scotta e ritrovo la termica di prima rinvigorita ma sempre strettissima.E' difficile starci dentro ,sembra un rodeo ,ma alla fine salgo a 2800(3500) ben sopra il Corno e mi diverto a girare nell'ascendenza generata proprio dalla cima.
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Vittoria! potrei accontentarmi ma ormai ho perso il controllo e punto verso Popoli all'estremità orientale del Massiccio Centrale.Non ho nemmeno bisogno di spiralare perchè ormai tutte le creste generano ascendenze e ci delfino dentro.Vedo Pescara col suo aeroporto, poteri passare alla Maiella ma torno indietro.Passo più a sud sull'altopiano pietroso su cui pascolano tanti greggi .C'è meno energia e infatti sono sceso a 2000 .Proseguo sul costone verso nord ,verso i Monti della Laga e poi il Vettore al confine con le Marche.Passo sul grande Lago di Campotosto il più alto d'Italia per estensione e via sulle verdi cime sopra Amatrice .Ormai tira tutto anche i tavoli potrebbero volare,ho il Vettore nel mirino quando driiiin suona il telefono fino allora muto perchè fuori campo.E' l'infermiera preoccupata .Cavolo!Sono le tre e i pazienti del pomeriggio sono già arrivati.Devo tornare immediatamente indietro. Questo è quanto, purtroppo non avevo la fotocamera per questo volo memorabile per me.Ma ho ancora negli occhi ogni istante. ciao Fabio
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