ABILITAZIONE LIVELLO B
di Maurizio Cerruti
Abilitazione liv.B (con luccellone fra le mani)
Era ormai notte e me ne stavo tranquillamente nellalloggio piloti a ricordare i bei tempi in cui avevo lasciato la mia vecchia compagnia, con il pretesto che lo stipendio era troppo basso. Me ne andai sbattendo la porta dicendo Adesso basta mi avete rotto sono sottopagato, mi cerco unaltra compagnia che sicuramente apprezzerà il mio valore. Così mi ritrovai in Tropic e quasi dopo un anno di attività mi trovo ancora senza stipendio. Nel mezzo dei miei pensieri fui destato dallo squillo del cellulare di servizio: ma vaff... chi è che rompe le palle a questora? Pronto ? CHE FAI DORMI ? PERCHE CI METTI TANTO A RISPONDERMI? Ohh Prez. che piacere sentirla mi dica in che posso esserle utile? DOMATTINA ALLE 8.00 NEL MIO UFFICIO E CON LA DIVISA PULITA Beh ecco vede io domani avevo appuntamento con la barista per un giro in barca e... ORE 8.00 PRECISE E NON FARMI INCAZZARE clic......... Porca miseria se era nero il Prez. chissà che avrò mai combinato, e adesso che dico alla barista ? che scusa trovo? La mattina telefono alla barista e dico la pura e semplice verità, forse il Prez. mi vuole licenziare o forse si è arrabbiato perchè lultima volta che gli ho rubato la carta di credito ho speso troppo con le donnine di TAPA. Lei è molto comprensiva e mi dice non ti preoccupare, non fa niente vado con un altro pilota tranquillo. Dalla rabbia e dal nervoso mi presento in ufficio con mezzora di anticipo, divisa pulita con lintenzione di cantargliene quattro al Prez. qualora la sua chiamata fosse stata per uno di quei soliti servizietti di accompagnamento a fare il giro in aereo delle sue amiche, tutte le volte che la moglie lo va a trovare. Toc toc .....è permesso? AVANTI Buongiorno Prez. sono qui mi dica Siediti No grazie preferisco restare in piedi Ok come vuoi. Mi hanno detto che quando non dormi sei un ragazzo sveglio, ormai è quasi un anno che sei con noi, sei pronto per nuove esperienze? Certo Prez. ogni suo desiderio è un ordine Benissimo ragazzo, detto questo il Prez infila una mano nei pantaloni e mi dice è ora che tu prenda in mano il mio uccellone. Ehm.....no Prez....ecco.....vede io sono allergico alla salsiccia e mi sposto con la schiena appiccicata al muro. Il Prez. estrae la mano dai pantaloni e mi mostra un mazzo di chiavi: Queste sono le chiavi del mio uccellone, è come se fosse una parte di me, adesso penso che tu sia maturo per affrontare la prova di abilitazione a capitano Un enorme senso di sollievo mi partì dalla punta dei piedi fino ad arrivare alla cima dei capelli, ma poi pensai alla prova delluccellone sempre temuta e raccontata dai miei colleghi superiori, una prova veramente difficile difficile. Il Tupolev ti aspetta a Sierra Maestra, li verrai istruito sulla prova, adesso muoviti cè un aereo già pronto in pista che ti porterà a Sierra Maestra, ma attento, maltrattami luccellone e io poi maltratto te Sono rimasto immobile quasi in trance per qualche secondo a pensare a quale uccellone avrei preferito tenere fra le mani ma poi un MUOVITI mi ha riportato alla realtà. Sono sul MD che mi porta a Sierra Maestra (ovviamente da passeggero) e chiedo al pilota se mi può dare delucidazioni sul Tupolev e su come si pilota. Da buon collega Tropic mi dice Fai la prova per Capitano ? azzi tuoi arrangiati come hanno fatto gli altri. Non ho più avuto il coraggio di chiedere altro e mi sono rintanato nel mio posto (era un trasporto scrofe con la diarrea) a meditare. A Sierra Maestra il tempo era veramente inclemente, pioggia temporale e raffiche di vento molto forti. Prendo contatti con la direzione dello scalo che già sapeva tutto, infatti avevano il sorrisino fra le labbra mentre mi spiegavano quello che dovevo fare, poi mi dicono di rivolgermi al parcheggiatore per ritirare laereo. Cerco lincaricato e mi viene indicato un ometto piccolino dentro un gabbiotto fatiscente. Entro bagnato fradicio e infreddolito, era ormai sera e speravo di dover partire la mattina dopo, passando la notte al caldo. Buonasera io sono.... Si lo so sei laspirante Capitano Tropic che deve tenere fra le mani luccellone del geom Mazzotta . Si esatto ma come lo sa? Primo dalla divisa, secondo con questo tempaccio sei lunico volo programmato per stasera Stasera? io vorrei partire domani mattina Ma dove credi di essere in agenzia di viaggi, piuttosto hai le chiavi? Si certo me le ha date personalmente il Prez. Bene vieni con me allora e mi porta verso lhangar, lui con lombrello e io sotto la pioggia. Apre la porta accende e luci e meraviglia... due Tupolev 154 uno lucente laltro molto sporco. Con fare sicuro mi dirigo su quello lucente che mi sembrava anche il più in ordine come manutenzione, salgo la scaletta e ..... AHO ma dove cavolo stai andando quello è laereo personale del tuo Prez. non si può salire, il tuo è questo Accidenti che differenza il mio era sporco brutto con le ruote sgonfie e anche sverniciato. Infilo le chiavi nella serratura, apro il portellone ed entro. Allinterno la manutenzione ricalcava lesterno, laereo era sporco, puzzolente e tenuto male. Chiudi la porta che ti porto fuori, il piano di volo è sui sedili e la torcia per vedere è di fianco al portellone, buon viaggio Prendo la torcia, chiudo il portellone e mi avvio verso la cabina. Ragnatele ovunque, resti umani e una puzza incredibile. Chiudo la porta della cabina e mi barrico allinterno, non voglio neanche sapere cosa trasporto o cosa cè dentro laereo. Mi siedo, e sempre con la pila guardo il pannello, AAAAAAHHHHHHHH tutte le scritte in russo e chi lo capisce. Cominciamo bene la prova, intanto venivo trainato allesterno dellhangar.... un tempaccio assurdo. Leggo il piano di volo da Sierra Maestra a Pourt Au Prince, non era male, se solo sapessi decifrare le scritte. Comincio un bellissimo valzer fra le levette e interruttori per cercare di cominciare le manovre di accensione. Riesco a dare corrente alle batterie alla radio e ad accendere le luci del pannello, non male come inizio. Veniamo alla messa in moto, dunque clic, clic, clic, putt , niente dopo circa 30 minuti di prove non riesco neanche a capire come si accende, così prendo la decisione di telefonare ai colleghi che hanno già fatto la prova. Scendo dallaereo e torno verso il gabbiotto delladdetto hangar che appena mi vede esclama: Ancora qui, ma che vuoi? Avete un telefono per favore? Se hai i gettoni in fondo a destra Non ho gettoni Allora usa il mio sono 40 dollari per il disturbo 40 dollari? sei un ladro Ok non vuoi telefonare, come non detto avevo capito male Non mi restava altro se volevo aiuto dovevo per forza abbassarmi alla richiesta Non ho cambio e gli allungo 50 dollari Non ho resto, grazie della mancia Che furto, solo un individuo così poteva lavorare per il Prez. ma finalmente potevo telefonare. Pronto Meme? ciao come cazvolo si fa ad accendere il tupolev ? come dici? con la benzina ed i fiammiferi? noo dai intendevo metterlo in moto, si..... si......ok......capito..... azzo se è complcato....... si....... si..... ok....... Grazie Meme ti farò sapere Avevo preso nota di tutto ed ero pronto alla partenza. Grazie e scusi il disturbo rivolgendomi al custode Di niente si figuri è stato un piacere vederla, buon viaggio Già un piacere.... 50 dollari per 5 minuti di telefono. Appunti di Meme alla mano, riesco a mettere in moto il Tupolev, contatto la torre che mi autorizza per la pista 26. Mi allineo, do manetta e inizio la corsa di decollo, ma convertire le misure degli strumenti non è facile e così vado un po ad occhio cercando di sfruttare la pista al max. Ok su il muso, stacco le ruote e sono in aria con una velocità che non so quale sia e con un rateo che non so quale sia, su il carrello e tesissimo cerco di inserire lautopilota. Dopo alcuni secondi un suono fastidioso, mi stava avvisando dello stallo, giù il muso, manetta al max, ma luccellone, puntava sempre più verso il mare, vedevo lacqua sempre più vicina e pensavo alla mia fine e alla faccia del Prez. SPLASHHHH e luccellone è in acqua, velocemente apro il finestrino e mi butto fuori. Fortunatamente ero molto vicino alla costa e ancora più fortunatamente è passato un peschereccio che mi ha ripescato. La prima frase del Comandante fu Pilota fai da te? Sei un Tropicair? AHI AHI AHI AHI AHI Per la modica somma di 80 dollari riesco a farmi riportare a terra e per altri 80 mi faccio portare in bicicletta allaeroporto. Solito custode.............. E permesso ? buonaseeeraaaaaa Ancora tu ma non è possibile che vuoi ancora? non sei partito?, sei fradicio come un pesce annegato che hai combinato? Spiego la mia disavventura e poi gli chiedo se gentilmente posso usare il telefono per avvisare il prez. Se hai i gettoni in fondo a destra altrimenti... Azzo la solita storia questo vuole altri 40 euro per telefonare, ma non avevo voglia di litigare pensavo allira del Prez. e così gli allungo 100 dollari. Non ho cambio mi dispiace Non ho resto grazie della mancia la risposta Ero talmente preoccupato che non ho avuto la forza di ribattere. Pronto Prez. buonasera sono io, come sta? Già arrivato ? nooooo devo ancora partire perchè vede, ecco bla bla bla bla bla COSHAI FATTO AL MIO UCCELLONE? IN MARE? DISTRUTTO? ADESSO IO DISTRUGGO TE Prez. stia calmo io non sapevo che bla bla bla pilota automatico KO bla bla bla, mi dia unaltra possibilità SEI UNO SCRITERIATO, COME HAI POTUTO PENSAVO CHE FOSSI UN BRAVO PILOTA SIGH IL MIO AEREO QUANDO TI PRENDO VEDI Prez. mi dia una possibilità la prego ! E VA BENE, MA SE FALLISCI DI' ADDIO AL GLOBO TERRESTRE, PASSAMI IL CUSTODE Alla fine della telefonata il custode mi guarda e mi dice: Sei fortunato davvero il Prez. mi ha detto di darti il suo Tupolev personale, ma ti consiglio vivamente di fare molta attenzione, un solo segno, una sola ammaccatura e farai parte della storia. Non sapevo se essere emozionato o preoccupato, wowww laereo presidenziale sarebbe stato mio per un po. Appena salito, luce soffusa, interni in pelo musica di sottofondo e un profumo buonissimo, questo si che era un aereo. La cabina era rifinita in radica e al centro del pannello una foto del Prez. con scritto Non schiantarti pensa a me. Messa in moto (ormai ero pratico) tempaccio da lupi (come prima) contatto la torre e sono di nuovo allineato. Lunica check list che avevo in mente era SE FALLISCI DI' ADDIO AL GLOBO TERRESTRE e la ripetevo in continuazione. Questa volta avevo deciso di fare tutto in manuale, senza ausili di automatismi strani. Bene autorizzato al decollo, spinta al massimo via i freni e viaaaaaa. Sempre ad occhio stacco il muso e poi le ruote, cercando di tenere un rateo di salita basso che mi consentisse di mantenere la velocità. Vengo autorizzato per 13.000 Ft, che mentalmente converto con buona approssimazione a 4000 mt, ma non mi fidavo ad alzare molto il muso, anche se il controllo mi esortava ad accelerare la salita. Finalmente sono fuori dalle nuvole e raggiungo dopo molti richiami dellATC 13000 ft, quindi vengo autorizzato per 37000 in vari passaggi. Raggiungere e mantenere i 37.000 è stata dura, lATC mi ha urlato più volte di accelerare la salita o di mantenere la quota assegnata. Vengo via via vettorato fino a destinazione, ed alla fine vengo diretto per la pista 09 di MTPP con circle to land per pista 27. Il meteo era uno schifo non si vedeva niente, ho temuto unaltra catastrofe, ed ho visto la pista alla fine. Primo tentativo fallito e dichiarato il missed approach. Sudato come un ghiacciolo al sole, vengo riportato in sottovento per un nuovo tentativo, non potevo fallire. Avvicinamento sotto ATC da brivido in mezzo alla nebbia, poi finalmente un misero lucino che mi indicava la pista, ero sotto la quota minima e le luci della pista me lo confermavano, ma avevo già smaltito velocità e non volevo risalire. Così passando molto vicino alle case ho toccato la pista in maniera un po bruscotta, ma senza danni, freni al max e liberato pista. Al parcheggio, prima di scendere mi sono permesso di andare nella toilette presidenziale per espletare vari bisogni fisiologici accumulati durante il volo. Poi approfittando del telefono installato in cabina ho chiamato il Prez. Prez., ciao sono io, arrivato? no ecco vedi bla bla squali bla bla mare bla bla rottame bla bla tuo ucellone NOOOOOOOOOO HAI DISTRUTTO ANCHE QUELLO, ORA IO VENGO LI DOVE TI TROVI E TI DISTRUGGO CON LE MIE MANI NOOOOOOOO IL MIO PREFERITO UUUHHHHAAAAAAAA LO SAPEVO CHE NON MI POTEVO FIDARE Prez. Prez. era uno scherzo, sono in parcheggio a Port Au Prince e tutto è andato bene, il suo uccellone è ancora in grado di alzarsi COME DICI SCHERZO ? MALEDETTO, MI HAI FATTO VENIRE UN COLPO Ciao Prez. prepara i gradi sto arrivando a prenderli Fine della storia della mia abilitazione a CAPITANO Scherzi a parte è stata veramente durissima, ed ho realmente sudato con il Joy in mano!
Capitano Cerruti Maurizio TAF125
|