LOVE LINE FLIGHT

 

di Andrea Marcovaldi

Tutto iniziò.............

 

-----Messaggio originale-----

Da: Presidente [mailto:presidente@tropicairvirtual.com]

Inviato: mercoledì 24 marzo 2004 20.11

A: MAILING LIST TROPIC AIR

Oggetto: [tropicair] Volo Love Line

 

Avevo un grosso problema: una finlandese stangona e mangiauomini che voleva

fare il volo della LoveLine ma nessuno dei piloti era disponibile. Avevo

ormai deciso di sacrificarmi quand'ecco la prenotazione di Andrea

Marcovaldi.

Bene...è tutta tua....attento perchè mi hanno detto che ha un problemino ma

non mi hanno detto quale!!

il Prez

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Arrivo all’aeroporto TFFR alle 6:22 di mattina ancora Ubriac&ldots; ehm&ldots;. Ancora un po’ intontito per la “pesantissima “ riunione serale con tutti gli altri piloti TAV dove come sempre ci raccontiamo le esperienze di volo bevendo acqua liscia&ldots;&ldots;&ldots;.. Dicevo arrivo nell’Hangar barcollando, fuori un tempo da lupi.. piogga e vento che spirava a non so quanti Km. orari&ldots;.. quand’ecco che, seduta in sala d’attesa mi viene incontro una splendida stangona bionda con due occhi azzurri che illuminavano a giorno l’hangar&ldots;

Immediatamente mi schiarisco la voce e, asciugandomi la mano sulla tuta gia’ lercia di suo, pronuncio:

“buongiorno senorita, e’ pronta per il volo??”

“Buonciorno comantante sarei pronta&ldots;. Ma si parte lo stessen con qvesto tempo piofoso??”

Avvicindandomi a lei con un passo simile a quello di Toto’ nel film “Toto’ le Moko’” ribadisco:

“Senorita non te preoccupe il sottoscritto ti portera’ in capo al mondo con qualsiasi tempo..” ovviamente tralasciai di dirle quell’insignificante dettaglio sul fatto che ero l’ultimo arrivato e che appena un paio di giorni prima avevo skiattato un aeroplanuccio in quel di SABA!

Certo e’ che ero molto attratto dalla pulzella anche se notavo strani sbalzi di tono nella sua voce ed un certo andare traballante, troppo traballante, su quei tacchi di 15 cm. Che indossava&ldots;..

Montiamo sull’aereo e dopo tutte le procedure di rito ci immettiamo sulla pista e decolliamo. La partenza non e’ del tutto tranquilla anzi l’aereo comincia a zigzagare in preda alle folate di vento.

“Oooooppsss ma qvanto zi balla zu qvesto aereo!!!” aggrappandosi voracemente al mio braccio&ldots;.

Io nel frattempo mi stavo letteralmente cacan&ldots;. Avevo tutto sotto controllo e.. approfittando dei sobbalzi arrivato a quota di crociera, buttai la mia mano sulla sua coscia&ldots;.

“Capitano ziiiiiii mi accarezzi per fafore che ho molta paura”

Al successivo vuoto d’aria, che ci ha fatto precipitare di circa 500 piedi alla gentile figliuola e’ scappato un “ma vaffanculen” con un tono di voce simile a quello di Bob De Niro in Taxi Driver!

La mia mano si e’ subito ritratta ma poi ho pensato tra me e me “Boh.. in Finlandia le ragazze avranno questo caratteristico tono di voce..” Lei immediatamente ha ripreso la mia mano esortandomi “La prego zignor. Comantante non smetta!”

Il mio fare si fece piu’ audace e&ldots;. pian pianino la mia mano scivolo’ tra le sue coscie&ldots;. Lei era percorsa da fremiti incontrollabili “ohhh ohhhh” gridava, io che avanzavo con la mano “ohhhh ohhhh ziiii ziiii” fin quando tra le mutandine non toccai qualcosa di fin troppo familiare “oohhh ohhhh CAZZO”disse lei&ldots;..

“EH NO!” “Oh CAZZO LO DICO IO!!!”

&ldots;beh la mia mano si ritrasse&ldots;. Si chiuse a pugno&ldots;. E si appoggio’ “delicatamente” sul suo mento&ldots;.

Il resto del viaggio lìho passato a leggere carte aeronautiche tipo John Belushi nel film “1942 attacco a Hollywood” e la “mia passeggera” diciamo &ldots; addormentata nel seggiolino accanto.

Atterraggio a TAPA alle 8:25

Appena arrivati nell’Area di parcheggio ho preso in braccio la “passeggera” lo stesa nella sala di aspetto ho fatto venire il Prez e gli ho detto:

“Prez!!!! Ho scoperto il problemino della ragazza Finlandese!!: soffre di attacchi di catalessi improvvisi&ldots;..”

Andrea TAF147