L’apertura dell’hub italiano di Fiumicino risale ormai agli inizi del 2001 e ha segnato una concreta espansione del roster piloti in Tropic Air, consentendo agli iscritti IVAO di volare virtualmente sotto controllo ATC.
Come fare a meno di officine specializzate anche sul suolo del bel Paese? Ecco nascere spontaneamente le Tropitech, che si avvalgono del Bucaneros per i servizi di assistenza e revamping, che hanno sede in Grottaglie.
Ma non è finita qui! È o non è il nostro motto: “Ciò che gli altri non trasportano noi lo portiamo a destinazione”?
E allora perché non creare la divisione… si come dire… del “triste mietitore”?
Dai ragazzi, bando alle superstizioni è chiaro no? Quel genere di economia non è mai in crisi e si deve ammettere che l’idea di Edoardo Daneo ha prodotto utili in forte crescita.
Il C130 e' uno degli aerei piu' utilizzati in Tropic Air e nell'hangar sono presenti sei versioni diverse.
Per coprire i trasporti nella zona caraibica viene utilizzata la versione principale, con i colori ufficiali della compagnia, "Esperanza".
Per i voli del servizio Tropitech viene invece utilizzata la versione speciale "New".
Per le tratte africane invece e' stata confezionata una versione zebrata che meglio si confonde con i colori del continente nero, "Africa".
Infine e' stata realizzata una livrea speciale per la consegna dei regali nel periodo natalizio, "Merry Christmas".
Viene utilizzato sia per i voli della sezione CARGO e TROPITECH e per il trasporto di aiuti umanitari.
All'inizio del 2012 la vecchia versione e' stata mandata in pensione per far spazio ad un nuovo modello
piu' realistico e con numerose personalizzazioni.
La versione per Flight Simulator è a cura di
ALPHA Simulations, il pannello e' stato realizzato da Luca De Battista.
Le livree sono state rilavorate da Luca De Battista che ha anche curato la versione SKI.